3 standard di qualità per proteine in polvere vegetali

3 standard di qualità per proteine in polvere vegetali

Ci viene spesso chiesto perché, oltre ai nostri prodotti chiave, gli elisir superfood, abbiamo deciso di inserire nella nostra offerta anche le proteine in polvere, quando il mercato è già saturo da opzioni di ogni genere. In altre parole: che cosa contraddistingue le proteine in polvere Alpha Foods dalle altre marche e a cosa dovresti fare attenzione nell’acquistare proteine in polvere vegane?

Abbiamo basato lo sviluppo delle nostre proteine in polvere, che offriamo in 8 varietà diverse, su tre criteri fondamentali che puoi usare come parametro anche per altre marche.

Semi germogliati senza acido fitico

Tutte le opzioni a noi note sul mercato offrono proteine tradizionali con spesso un chiaro focus sulle proteine di pisello o su fonti proteiche combinate come soia, riso e canapa. In tutto ciò non c’è in teoria nulla di male. Il problema è la produzione di proteine in polvere da legumi e semi a causa della presenza di componenti naturali indesiderati, chiamati anche “antinutrienti”, come l’acido fitico e le lectine. Queste sono sostanze vegetali secondarie presenti principalmente in cereali, legumi, semi e molte altre piante.

In particolare, l’acido fitico presenta un problema poiché ostacola l’assunzione di sali minerali e oligoelementi. È inoltre in grado di bloccare gli enzimi digestivi pepsina e tripsina, necessari per la corretta digestione delle proteine. Le proteine in polvere prodotte in questo modo causano quindi flatulenza e crampi allo stomaco.

La soluzione è l’utilizzo di semi germogliati, poiché il processo di germinazione forma nel seme l’enzima fitasi che demolisce l’acido fitico e risolve il problema in modo del tutto naturale.

Un altro vantaggio dell’utilizzo di semi germogliati si trova nel profilo aminoacidico. Gli aminoacidi sono del resto il motivo principale per cui i frullati proteici sono così amati. Il processo di germinazione cambia la struttura biochimica dei semi e con essa anche il loro profilo aminoacidico. In particolare, il contenuto di aminoacidi spesso sottorappresentati nelle fonti vegetali rispetto a quelle animali, come la lisina, è nettamente più bilanciato nei semi germogliati come il riso rispetto alle proteine in polvere tradizionali.
 

Produzione più delicata

Per ottenere ricavi economici ottimali spesso le proteine in polvere di pisello, soia e riso sono importate in Europa dalla Cina. Sono due i metodi più utilizzati in Cina per ottenere le proteine dai semi:

  • Per rimuovere l’olio dai semi, e quindi i liquidi, questi vengono trattati con n-esano, una sostanza liquida dall’odore di benzina che si sospetta abbia effetti negativi sul sistema nervoso centrale umano.
  • Esistono poi diversi metodi che utilizzano temperature estremamente alte per ridurre i semi a sole proteine. Questi metodi però distruggono anche sostanze essenziali e salutari nei semi, lasciando una polvere inerte a sua volta difficile da digerire.

Noi evitiamo questi problemi utilizzando germogli provenienti da Germania, Francia e Stati Uniti e sottoponendoli a un processo delicato con l’ausilio di enzimi naturali per ricavare le proteine dai germogli. In questo modo non è impiegata alcuna sostanza chimica e la polvere finale mantiene la sua qualità originaria insieme a molte sostanze nutritive naturali essenziali.

Nessun additivo artificiale

L’aspetto che più ci disturba delle proteine in polvere tradizionali e apparentemente vegetali è, oltre ai punti sopra citati, l’aggiunta di vari additivi per trasformare le proteine in polvere in frullati proteici.

Il concetto delle “proteine vegetali” è per assurdo utilizzato nonostante le materie prima siano addizionate con una moltitudine di altri eccipienti.

Tra queste troviamo agenti di rilascio (come il tricalcio fosfato), dolcificanti sintetici come acesulfame K, coloranti e aromi artificiali. Ne risulta una polvere che contiene “proteine vegetali” ma che non è certo un “prodotto vegetale”.

Per realizzare un frullato completo e delizioso con un’alta componente proteica non bastano mai solo le materie prime; tuttavia, gli additivi non devono essere per forza artificiali. Noi, infatti, dolcifichiamo le nostre proteine in polvere in modo naturale e privo di zuccheri con l’estratto di stevia e utilizziamo aromi completamente naturali distillati da bacche, vaniglia e altre materie prime. È per questo che le proteine in polvere Alpha Foods non sono vegetali al 90% e poi alterate con additivi artificiali, ma sono prodotti naturali di qualità realizzati al 100% con ingredienti di origine naturale e che rispecchiano l’alto livello che noi stessi ci aspettiamo da delle proteine in polvere.

La promessa di Alpha Foods

  1. Non utilizziamo eccipienti nascosti che non devono essere dichiarati.
  2. Senza dolcificanti artificiali come aspartame o acesulfame K.
  3. Senza pesticidi, erbicidi, muffe e metalli pesanti.
  4. Sostanze naturali altamente pure, prive di additivi, coloranti, agenti di carica ed eccipienti sintetici o animali.
  5. Senza glutine, fruttosio e lattosio; vegano e senza OGM.
  6. Senza residui chimici di dubbia natura (come ad esempio acetone, n-esano e metanolo che sono utilizzati nella produzione industriale di proteine).
  7. Proteine da semi germogliati e prive di antinutrienti come l’acido fitico.